Pierpaolo Marino, d.g. del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine": "E' stata un'impresa grandiosa, complimenti a tutti. Abbiamo avuto una crescita costante. Reja è stato un lavoratore indefesso. Il merito di questo successo va a De Laurentiis. La notte di Orgoglio Partenopeo quattro anni fa? Non c'ero, ma ricordo benissimo i campetti di C nei quali abbiamo giocato. Non dormiro', rivedro' nella mia mente le gare degli azzurri. Vitale ha fatto una partita che e' andata al di la' di ogni previsione: ci si aspettava una crescita graduale, ma alla sua seconda apparizione e' sembrato un giocatore vero. Non gli abbiamo lasciato a caso un posto in Uefa. Devo fare i complimenti a Santoro e a tutto il settore giovanile. Lo abbiamo fatto crescere a Lanciano e lo abbiamo seguito; il mio collaboratore Caffarelli lo ha visto almeno 15 volte l'anno scorso. Pià resta? Non bisogna mai sbilanciarsi sul mercato. I piani di mercato non vanno messi sui manifesti. Dobbiamo creare competitivita' nei ruoli. Savini e Domizzi si sono messi da soli in uno stanzino stile pensatoio-confessionale. Se decidessero di restare, vedremo. Non possiamo mettere in terza linea Vitale, solo perche' e' giovane ed e' di Castellammare di Stabia. Faremo qualcosa solo se Domizzi e Savini, che si sono congelati da soli nel freezer. Sarei felice se restassero entrambi. Uno tra Pia' e De Zerbi resterà. Per come si e' proposto, mi e' piaciuto molto Pià che ha determinato il gol di Hamsik. In questo momento Pia' e' in vantaggio su De Zerbi. Non dobbiamo dimenticarci però i vari Russotto, Lavezzi e Zalayeta. Il calendario di A? Lo giudichero' dopo le partite di A. Con l'Udinese, l'anno scorso, ando' bene. Peggio non poteva andare: sono 6 partite fuori su 10. Non e' un buon calendario, pero' grazie al nostro pubblico possiamo ribaltare i pronostici. Concentriamoci sull'Uefa, per me e' la decima qualificazione della carriera ed e' la seconda con il Napoli. E' la qualificazione piu' bella. Organizzare amichevoli all'estero non e' possibile, perche' le squadre sono impegnate nelle preparazioni. Vedremo se fare un altro ritiro fuori oppure no. Il 14 e il 28 agosto saranno due sfide toste. L'avversario che non vorrei? Attenzione alle squadre scarse, che in passato sono state delle sorprese. Bogliacino? Ha una frattura al metatarso, per questo lo operemo la settimana prossima. Ci saranno tempi brevi per il recupero e non interverremo sul mercato".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

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