STAMPA RIVELA CONSIGLIO PITURCA A PATRON STEAUA: PRENDI LACATUS



nella foto: Piturca

"Piturca, che ne pensi di Zenga?". "Becali, caccialo via, prendi Lacatus e così calmi i tifosi". Non sono brani di intercettazioni telefoniche in Romania, ma testi presi dai giornali sportivi rumeni il giorno stesso dell'inaspettato esonero di Walter Zenga dalla panchina della Steaua Bucarest. L'episodio è citato sia da Prosport che dalla Gazeta Sportrilor, i due quotidiani sportivi rumeni. Piturca è il commissario tecnico della nazionale di Bucarest, Becali il patron della Steaua che ha chiesto via telefono un parere al ct e che ha licenziato Zenga: a fare sensazione è il fatto che l'ex portiere della nazionale italiana sia stato esonerato a tre giornate dalla fine del campionato quando si trovava comunque in testa con un punto di vantaggio dalla seconda. Cacciato dalla panchina della Steaua da primo in classifica: se non è un record poco ci manca, ma a Bucarest in queste ore c'é anche chi manifesta solidarietà all'ex interista. E racconta altre verità. Zenga, che è stato esonerato dopo aver perso mercoledì sera 1-0 fuoricasa nel derby con il National, dopo un inizio fulminate ha 'dilapidato' un vantaggio di sei punti sulla seconda, la Dinamo Bucarest. La decisione di licenziarlo, ha detto il patron Becali, è per dare una scossa alla squadra, ma é vero che nelle 12 partite del girone di ritorno la Steaua ha subito solo 4 gol e perso solo tre partite fuori casa per 1-0, per 'colpa' di un rigore, una rete subita su calcio d'angolo e il portiere della sua squadra praticamente non è mai stato licenziato. Perché allora questa decisione improvvisa? Se nel girone di andata la squadra di Zenga aveva segnato 33 gol in 15 partite, nelle 12 del ritorno ne ha messe a segno solo 9: Becali ha ceduto per parecchi soldi l'attaccante Neaga in Corea e l'altra punta Oprita si è infortunata (é stato operato a Bologna ed è ancora in Emilia per la convalescenza). Quindi Zenga è stato costretto a far giocare il 18/enne Alin Litu al centro dell'attacco. Non solo: in tutto il 2005 la Steaua non ha ancora subito gol in casa e non hai mai perso al Ghencea Stadium di Bucarest. Secondo altri gli impegni di Coppa Uefa contro Villareal e Valencia hanno affaticato la squadra, visto che la Steaua ha dovuto anticipare la preparazione invernale rispetto alle altre squadre. La Steaua è andata in crisi contro squadre medio-piccole. Dare una scossa alla squadra, secondo Becali: dopo il k.o. a Galac con l'Otelul era stato lo stesso Zenga a dire al suo patron che se fosse servito a dare una sterzata ad una squadra in crisi poteva anche mandarlo via. Ma quel giorno Becali gli diede del matto: "Non scherzare, Walter", raccontano i bene informati. No, non era proprio uno scherzo. Specie perché ai preliminari di Champions va una sola squadra rumena: quella che vince il campionato. (ansa).

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