Il pallone incollato al collo del piede e le mani affondate nelle tasche dei jeans con quell'aria da scugnizzo conficcata nelle carni. Ai microfoni di Sky, Diego Armando Maradona sembra il Diego Armando Maradona di vent'anni fa: perfino il peso e' piu' vicino al peso di allora. E' dimagrito, sta bene, sorride e non sembrano piu' i sorrisi forzati e sofferenti di un degente ospedaliero steso su un lettino. I sorrisi di Diego Armando Maradona assomigliano oggi cosi' tanto ai sorrisi di una persona che sta meglio e che ad Istanbul e' andata semplicemente ad osservare la finale di Champions League: "Il Milan e' favorito - questo il verbo del piu' forte calciatore che ci sia mai stato -, ma il Liverpool ha il vantaggio di avere maggiore voglia di vincere. La squadra di Benitez sa chiudersi molto bene e correre molto. I rossoneri dovranno lottare parecchio, ma credo che possano farcela".

Intorno a lui si accalcano i fotografi: sul viso gli si addensano i flash delle mille foto - tra servizi giornalistici e ricordi personali -. Quando gli viene domandato di un altro grande Capitano, Paolo Maldini, a Diego gli sorride improvvisamente il viso: "A vederlo oggi allenarsi in campo mi sono venuti i brividi. Ha ancora grandissima voglia di vincere, si impegna come un ragazzino. L'Italia deve essere fiera di Paolo Maldini". L'ultimo lancio fa sudare le mani a tutti i tifosi napoletani inchiodati davanti alla televisione: "Spero di prendere parte alla festa di addio di Ciro Ferrara al San Paolo. Lui e' una grande persona e se lo meriterebbe. Il futuro professionale? Sto parlando con il presidente del Boca Juniors Macri' mi vorrebbe come dirigente della squadra, ma siamo ancora lontani dall'accordo". (goalcity.com)

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