Il Liverpool ha vinto la Champions League. Nella finale disputata a Istanbul, la formazione inglese ha battuto il Milan 6-5 dopo i calci di rigore. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 3-3, stesso risultato dei supplementari. Dal dischetto, il Milan ha pagato gli errori di Serginho, Pirlo e Shevchenko e non sono bastati i gol di Tomasson e Kakà. Il Liverpool ha fallito un solo rigore con Riise andando a segno con Hamann, Cissè e Smicer. Paolo Maldini non ha potuto provare la gioia di alzare per la seconda volta in carriera la Coppa più importante. E dire che il capitano rossonero aveva portato in vantaggio il Milan dopo appena 53”: “La Champions era il nostro obiettivo stagionale e perderlo così fa davvero malissimo. Abbiamo comunque disputato una stagione in cui non possiamo rimproverarci niente. Anche da questa finale usciamo a testa alta”. A parte quei maledetti 6' in cui il Milan è passato dal 3-0 al 3-3, Maldini e compagni non sono sembrati quasi mai in difficoltà: “Tante piccole cose sono andate storte e ora si commenta un k.o. immeritato. Anche dopo il 3-3 abbiamo avuto tantissime occasioni: se si pensa a quella doppia chance avuta da Shevchenko mi vengono i brividi. Abbiamo reagito, giocato meglio di loro che mi sono sembrati giù fisicamente. Non molliamo ma è molto dura da digerire. Sono sicuro che questa partita mi verrà in mente tante volte. Il mio gol? Non conta niente”. “Era troppo bello per essere vero”. Hernan Crespo ancora non ci crede. La sua doppietta che ha portato il Milan sul 3-0 al termine del primo tempo non è bastata ai rossoneri per conquistare la Champions League: “Non riesco ancora a capacitarmi ma nel calcio sono cose che possono succedere e l'anno prossimo ci riproveremo ancora. Loro hanno iniziato la ripresa alla grande, hanno fatto un gol di testa con Gerrard sotto l'incrocio dei pali, Dida ha pure parato un rigore e la ribattuta è capitata sui piedi di Xabi Alonso. Poi le due parate di Dudek su Shevchenko nella ripresa sono state incredibili, complimenti. Speriamo che in quindici giorni sia tutto finito così da andare in vacanza e staccare la spina. Ora ci sarebbe da non giocare a pallone e non parlare ma non sarebbe giusto farlo”. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, commenta con amarezza il k.o. del Milan nella finale di Champions League: ''Ancelotti? Io non licenzio nessuno - ha detto il proprietario del club rossonero -. Il calcio è come la politica. Uno pensa di aver vinto, e invece no. Sono stati tre gol molto strani quelli del Liverpool. Hanno avuto tre occasioni e le hanno sfruttate, noi abbiamo giocato meglio e anche all'ultimo abbiamo avuto una grandissima occasione. Il Milan ha giocato molto meglio, ha continuato a fare azioni su azioni mentre loro non ne hanno fatta una degna di questo nome. E' davvero un peccato perdere così''.

Angelo Rossi

Napoli Magazine