VILLASIMIUS (CAGLIARI) - Mutualità, tasto più che mai dolente del calcio italiano. Ne ha parlato oggi tra vari argomenti, a margine del workshop del Milan, il vicepresidente rossonero (e presidente di Lega Calcio) Adriano Galliani, toccando il tema dei costi che i grandi club devono sostenere per poter essere competitivi in Europa. La mutualità interna alle squadre di serie A, ha osservato Galliani, con quel 18% dei ricavi dagli incassi dello stadio e dei diritti tv sulle partite interne, è "la più forte rispetto ai paesi competitor, cioé Spagna e Inghilterra". "Le società medio piccole vogliono di più per essere competitive nel campionato - ha detto Galliani - le grandi non vogliono dare di più perché perderebbero competitività in Europa. Così c'é un problema che è ai confini dell' impossibile". In sostanza, ha fatto intendere Galliani, trovare un accordo sulla mutualità sulla base delle differenti posizioni attuali sarà estremamente difficile. "Io capisco bene le ragioni dei piccoli club - ha affermato il vicepresidente rossonero - ma loro devono capire che società come Milan, Inter, Juventus e altre, che sono certo torneranno grandi in Europa, devono poter competere a livello europeo". (ansa).

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