Cannavaro: "Gli allenatori contano al 20%"

Un anno "straordinario" per il quale ringrazia tutti i suoi compagni: neanche si fosse travestito da Del Piero, e comunque senza lo stesso intento polemico, Fabio Cannavaro legge la sua stagione bianconera con scudetto finale sotto una luce sorprendente. "Ho giocato 38 partite su 38, dopo due anni di problemi fisici - ha detto il difensore dal ritiro della Nazionale - e sono arrivato a un traguardo che inseguivo da tempo. Capello? Con Lippi ha vinto tutto quello che c' era da vincere negli ultimi anni: però sugli allenatori ho una mia idea, che contino il 15% o il 20%. Devono essere bravi soprattutto a gestire lo spogliatoio e i momenti difficili, in campo poi ci sono i giocatori". Capello come Lippi, dunque: "Sì, forse il primo è un pò più duro, il secondo più disponibile. Ma sono simili". E Cassano verrà alla Juve? "Non parlo, se no Moggi mi multa. Dico solo che non penso andrà all' Inter, che ha già Adriano, Martins e tanti altri. Anche alla Juve troverebbe concorrenza, anche se per uno come lui non c' è mai problema a trovar spazio. E comunque da noi si sorride già, basta guardar me...". "No, non ho mai pensato di poter perdere la fascia di capitano della Nazionale". Fabio Cannavaro conferma di aver già superato la vicenda del video in cui si faceva iniettare una flebo, anche se la caccia ai responsabili della consegna della cassetta continua ("con il Parma dovevamo fare un dvd, il compito è stato affidato ad un' agenzia che ne aveva una copia: ora vedrò se compiere azioni legali"). "A decidere sulla fascia di capitano - ha spiegato il difensore, al suo primo raduno in azzurro dopo il 'caso' - è la Federazione. Io mi sono sempre comportato correttamente in questi anni di calcio e di Nazionale. Vado a testa alta, senza nulla da nascondere. Non era doping. Semmai sono stato superficiale a scherzar così in quel video... Ma questa vicenda mi ha anche insegnato un' altra cosa: c' è tanta gente che mi vuol bene. E io ne esco ancora più forte".(ansa).