Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "La B è il traguardo finale che ciascuno che partecipa al campionato di C si prefigge. Da quando è venuto Reja abbiamo cercato di centrare il secondo posto ma siamo arrivati terzi. Ci giocheremo tutto nella finale campana. Quando Blatter darà il via alla moviola il campo gli errori arbitrali si potranno ridurre. Cercheremo di mettercela tutta nelle due finali. In difesa, nonostante le assenze di Ignoffo e Scarlato, Giubilato ed Accursi sono stati straordinari. Purtroppo dopo 5 minuti si è fatto male Fontana e quindi non abbiamo potuto far giocare Calaiò; confidiamo molto in lui e sono sicuro che darà grandi soddisfazioni. Ho visto il pullman della Sambenedettese con i vetri sfondati; mi sono scusato con il presidente Mastellarini e con i giocatori. E' stata una stupida bravata. Napoli è stata sempre protagonista per lo stile e per questo ho ritrnuto opportuno scusarmi. Spero che la città resti al nostro fianco in questo finale. Reja è inamovibile; se restiamo in C è confermato come pure se veniamo promossi. Reja ha una clausola che lo lega a noi per il prossimo anno. Capparella, Sosa e Pià sono stati anche loro straordinari".

Pierpaolo Marino, d.g. del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "La finale con l'Avellino era la partita che non avrei mai voluto. Vinca il migliore. Speravo di giocarmi la promozione con il Rimini. Ho visto un grande Napoli, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco. La Sambenedettese era il peggiore avversario che ci poteva capitare. Nel primo tempo la squadra ha sistemato bene le cose in mezz'ora. Non credo nei complotti, credo alla forza della squadra. All'inizio del campionato abbiamo allestito un'ottima rosa. Accursi e Giubilato hanno giocato molto bene. Anche Montesanto non ha fatto sentire l'assenza di Fontana. Il Napoli non deve temere nessuno. Abbiamo rivisto lo stadio dei tempi d'oro; mi è venuta la pelle d'oca. Abbiamo rivisto anche la voglia di vincere di un tempo; è il momento di simbiosi più bello della nuova era. Non mi sento di dire niente sull'arbitro; sarebbe stupido parlarne dopo una vittoria per 2-0. L'addio al calcio di Ciro Ferrara prima della prima finale con l'Avellino? Speriamo che il terreno di gioco regga bene. Speravo di incrociare la Reggiana in semifinale; alla fine però è stato bello aver incontrato la Samb, una squadra molto veloce e preparata. Non ho mai nutrito dubbi su Montesanto, Giubilato e Capparella; so come va il calcio. Questi uomini saranno decisivi. Il tridente Sosa, Pià, Capparella può essere decisivo nelle finali. Io punto anche su Calaiò. Sosa ha dimostrato di poter reggere bene i 90 minuti ed in più segna i rigori che durante l'anno abbiamo fatto fatica a realizzare. Il Best Napoli? Lo sto seguendo con molta attenzione. Mi auguro di superare il muro dell'80% dei voti che non ho ancora raggiunto. Dei giocatori che ho portato ad Udine ce ne sono stati tanti che sono passati in grandi squadre. Jankulovski lo prendemmo dal Napoli poichè mi accorsi che era sottoquotato; anche nel suo primo anno di serie A veniva utilizzato part time. Per questo motivo, quando c'è stata l'opportunità, lo abbiamo preso".

Edy Reja, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "Il primo tempo abbiamo giocato bene. Loro si sono sbilanciati ed abbiamo sfruttato le ripartenze. Nel secondo tempo potevamo gestire meglio le energie. Montervino, Grava e Capparella hanno dato più del dovuto sotto l'input del pubblico ma va bene così. Il tridente? Contro l'Avellino giocheremo con gli stessi uomini anche se posso dire che sfrutteremo sicuramente anche Calaiò ed Abate. Sono dispiaciuto per l'infortunio di Fontana; Montesanto prenderà il suo posto. Anche Accursi e Giubilato mi sono piaciuti molto. Abbiamo giocato con grande intesità. Abbiamo necessità di vincere una gara e di pareggiare l'altra contro l'Avellino; possiamo vincere anche ad Avellino. Il derby campano era nell'aria da parecchio tempo. Era meglio se l'Avellino andava direttamente in B. Contro l'Avellino eravamo in emergenza; era una partita che poteva finire in parità poi ci fu il gol di Rastelli di testa. Adesso gli irpini hanno cambiato modulo; dobbiamo fare attenzione a Millesi, Rastelli e Biancolino. Sul piano aggressivo la squadra mi ha convinto. Sosa è utile di testa poichè smista molti palloni".

Marco Capparella, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "L'importante è aver vinto una gara molto difficile contro un'ottima squadra. In occasione dell'ammonizione per simulazione posso dire che non mi sono buttato a terra. Abbiamo giocato bene nel primo tempo chiudendo i conti ed amministrando poi il risultato nel secondo tempo. Ci attendono 180 minuti difficili contro l'Avellino. Il nostro pubblico è stato meraviglioso. Quando non stavo bene fisicamente faticavo ad arrivare sulla palla. Sono contento di questo bel momento. Spero di continuare così. Adesso sto bene. L'Avellino ha grande voglia di vincere ma noi ne abbiamo di più".

Francesco Montervino, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "Siamo partiti molto bene. L'aver sbloccato subito la partita ha dimostrato subito la nostra maturità. Il primo tempo è stato molto intenso. Nel secondo tempo potevamo fare meglio. Contro la Samb il 4-3-3 era il modulo di gioco giusto. In settimana vedremo come disporci meglio in campo contro l'Avellino. Con il 4-3-3 si sono creati degli spazi che hanno permesso i miei inserimenti poichè c'era la copertura di Montesanto. L'arma in più rispetto al passato è stata la partenza; non siamo mai stati così determinati durante tutto l'anno. Giubilato e Accursi hanno dimostrato il loro lavoro. Dobbiamo cercare di vincere contro l'Avellino al San Paolo poi il ritorno si vedrà. Bisogna fare molta attenzione a non farsi ammonire poichè al Partenio ci sarà bisogno di tutti. Ci auguriamo di recuperare anche Ignoffo e Scarlato. Tra Napoli ed Avellino c'e' differenza ma bisogna dimostrarlo sul campo".

Roberto Carlos Sosa, attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "Siamo partiti subito con il piede giusto. Dopo 10 minuti abbiamo trovato il gol con Capparella e poi siamo riusciti a raddoppiare con un mio gol su rigore. Abbiamo subìto pochissimo la spinta degli avversari. Abbiamo un pubblico fantastico. Adesso ci dobbiamo concentrare sull'Avellino; sappiamo che non sarà facile ma vogliamo riportare il Napoli in B”.

Umberto Mastellarini, presidente della Sambenedettese, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "Il nostro pullman è stato preso di mira da dei tifosi scalmanati che hanno rotto i finestrini del nostro veicolo; anche io sono stato colpito ad una spalla. Questo non è sport. Non meritavamo questa accoglienza. Ci hanno attaccato con bottiglie e bulloni. Siamo stati bersagliati. C'era il pullman con i vetri rotti. In passato ho sempre rispettato il Napoli. Io di persona li ho trattati bene De Laurentiis e Marino. Siamo arrivati al massimo. Non mi interessa il risultato. Ci voleva rispetto. Napoli non mi ha dimostrato di essere una città sportiva. De Laurentiis mi ha chiesto scusa come voleva lui, dicendomi che questo è il mondo del calcio, Marino mi ha chiesto scusa".

Francesco La Rosa, d.s. della Sambenedettese, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "Il nostro pullman è stato oggetto di lancio di pietre nel prepartita. E' stata una cosa scandalosa. Abbiamo perso sul campo. Conoscevamo la forza del Napoli".

Davide Ballardini, allenatore della Sambenedettese, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine: "Il Napoli ha dimostrato tutta la sua forza. Usciamo a testa alta dai play off. Gli azzurri hanno un organico che merita di partecipare al prossimo campionato di serie B".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com