Un bomber da sessanta milioni di euro con la maglia del Napoli. Non è un sogno, né l’ambizioso progetto di De Laurentiis, il produttore che vuole riportare il club ad altissimi livelli. Ibrahimovic, l’asso svedese che ha firmato gol pesanti nella stagione del ventottesimo scudetto della Juve, ha detto a Ferrara: «Vengo alla tua festa, ma voglio giocare un tempo con la maglia del Napoli». La maglia che è stata di Maradona e altri grandi campioni, anche di un fuoriclasse svedese negli anni Cinquanta, Jeppson. Ibra verrà accontentato. Lui e la Juve arrivano domani pomeriggio al Napoli. È stato scelto come quartier generale l’albergo sul lungomare di via Partenope dai campioni d’Italia, reduci dalla tournée in Oriente. Ferrara viaggerà con loro da Torino a Napoli, dove verrà accolto da Cannavaro e da ex juventini: Zidane, testimonial con Ciro nella «Danone Cup» (le premiazioni sono fissate al San Paolo prima di «Goodbye football»), Deschamps, Vialli, Ravanelli e Di Vaio. Assenti Vieri, infortunato, e Peruzzi, tornato in nazionale. Capello siederà sulla panchina della «Vecchia signora». Su quella del «Ciuccio», così è stata ribattezzata la squadra formata dai giocatori del vecchio Napoli, gli allenatori degli scudetti: Bianchi e Bigon. E poi tutti i dirigenti che hanno visto Ferrara nascere e diventare campione, a cominciare da Ferlaino e Moggi. La convocazione degli ex azzurri è stata fissata dagli organizzatori della Gea e da Vincenzo Ferrara domani alle 15 nell’albergo di piazza San Pasquale. Saranno in tanti, da Careca a Muro, da Fonseca a Celestini, da Zola a Corradini, compagno di lavoro di Ciro: l’ex stopper è il vice di Capello. La partita sarà diretta da Collina, un mese fa arbitro di Milan-Juve, la sfida che ha deciso lo scudetto. All’evento, l’addio di Ferrara al calcio dopo vent’anni di onorata attività, cinquecento partite e otto scudetti («Sono orgoglioso di aver vinto i primi due con il Napoli, la squadra della mia città»), parteciperà un amico del campione: Gigi D’Alessio. Ci sarà anche una star del cinema, Valeria Marini. L’attrice è la testimonial di Totosì, sponsor della serata: consegnerà a Ferrara un assegno di 5.000 euro da devolvere in beneficenza. Ciro e il suo partner Cannavaro, promotori di una fondazione a scopo sociale, sono già al lavoro per i ragazzi di Napoli. Venduti 37.000 biglietti per la serata al San Paolo. Innamorati del calcio arrivano da tutta Italia per applaudire Ferrara, la Juve, i vecchi azzurri rimasti nel cuore di tifosi che ne hanno viste troppe in questi anni. Tutti mobilitati anche se c’è la diretta su Sky sport 1. Il collegamento dal San Paolo è fissato alle ore 19, novanta minuti prima dell’inizio della partita, per raccontare attraverso un reportage la carriera del calciatore napoletano che ha vinto più di tutti. (Il Mattino)

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