"E' stata una serata indimenticabile": lo ha detto Ciro Ferrara lasciando gli spogliatoi dello stadio San Paolo al termine della sua gara di addio al calcio giocato. "Voglio ringraziare i miei compagni - ha aggiunto - che mi hanno sostenuto perché ero molto emozionato ma soprattutto i 70 mila, non so quanti ne erano, ma erano tanti, veramente. Sono molto contento perché hanno onorato una serata ed hanno avuto la possibilità di rivedere Diego. Sono grato a lui e alla sua famiglia che mi sono stati vicino. E' stata una cosa bellissima rivedere Diego dopo 14 anni qui a Napoli, salutare la gente, anche se c'é stata un pò di confusione. Però è andata bene". Ferrara ha raccontato che Maradona, ad un certo punto "ha chiesto le scarpette di mio figlio Paolo e aveva in mente di giocare. Tra il primo e il secondo tempo l'ho trovato ancora nello spogliatoio e lui mi ha detto che voleva tornare fuori per salutare il pubblico perché non era riuscito a farlo in precedenza. Poi è andato in tribuna. Diego sta bene, sta bene". "Mi auguro - ha aggiunto - che Diego al più presto possa organizzare una serata interamente dedicata a lui come è giusto che sia, questa serata è stato un piccolo assaggio con il suo pubblico. Spero che Napoli sia contenta di questa serata". Ferrara ha poi voluto ricordare due suoi compagni che oggi non ci sono più, Andrea Fortunato e Giuliano Giuliani "ci mancano molto", ha detto. E mancherà molto a Ferrara l'emozione del calcio. "A me mancherà moltissimo questo ambiente per le emozioni che riesce a dare - ha aggiunto - mentre salivo le scale che portano al campo di gioco del San Paolo, non capivo molto, ero molto stralunato, ho provato fortissime emozioni che solo un terreno di gioco può dare. Non le proverò più e questo mi mancherà sicuramente". (ansa).

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