"Cassano, vero figlio della sua terra"

Michele Emiliano, Sindaco di Bari, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Cassano? Lippi non è una persona che si fa convincere dal pubblico di casa per le convocazioni. Il ct deve essere convinto dallo stesso Cassano, che è un grande talento della nostra terra. In qualche maniera, la storia di Antonio assomiglia a quella della sua Bari, che qualche anno era preda della criminalità organizzata, sporca, disordinata, piena di contraddizioni. Poco alla volta, la città ha lottato contro se stessa e sta vincendo esattamente come Cassano. Sarà dura, non ci vuole niente a commettere altri errori, altre piccole distrazioni e a perdere la calma anche di fronte ad ingiustizie: ad esempio, viviamo l'ingiustizia del Teatro Petruzzelli, che abbiamo ricostruito e che non ci fanno riaprire. Però non abbiamo perso la calma e neanche il sorriso sulle labbra: ecco, la stessa cosa deve fare Cassano di fronte alla mancata convocazione. I fischi a Lippi non ci saranno, Bari è la città preferita in questo momento dalla Nazionale italiani e i baresi lo sanno bene. Stiamo imparando a reagire in modo diverso davanti ai piccoli imprevisti. Qualora qualche fischio sparso dovesse esserci ugualmente, sarebbe del tutto casuale e certamente non organizzato. Il Bari? Dall'inizio del campionato giro con la sciarpa della squadra attaccata al collo, anche in occasione delle cerimonie ufficiali. Questione di scaramanzia. Lotteremo per la promozione fino all'ultimo con il coltello tra i denti, ma rispettosi delle regole e dei nostri avversari".

Napoli Magazine