Un Napoli volitivo e determinato si dimostra più forte delle tante assenze e conquista un importante pareggio in casa della Sampdoria. Si vede la mano dell'allenatore Donadoni. Sul piano difensivo, gli azzurri hanno bloccato le fonti di gioco doriane e hanno neutralizzato i tanto temuti Cassano e Pazzini. Sul piano offensivo, il Napoli, pur mancando di pedine fondamentali a centrocampo, ha provato a costruire gioco, soprattutto nella ripresa. Peccato per i due gol su punizione, incassati a causa di altrettanti errori di Navarro. Altrimenti...

L'analisi azzurro per azzurro:

NAVARRO: tragicomico in occasione dei due gol su calci piazzati. Ci dispiace ripeterci, ma non è assolutamente paragonabile a Iezzo. E anche a Gianello e Bucci.

SANTACROCE: la sua capacità nel commettere falli stupidi, dopo essere stato già ammonito, è davvero straordinaria. L'arbitro lo ha graziato due volte. Per il resto se la cava, ma con qualche difficoltà, su un Cassano poco ispirato.

CANNAVARO: non stava demeritando, ma un infortunio lo ha costretto ad uscire dal campo. 6 (dal 36° RINAUDO: aiuta i compagni a reggere la forza d'urto della samp.)

CONTINI: tutto sommato la sua è stata una gara attenta. E Pazzini era un cliente davvero molto difficile.

GRAVA: affonda poco, visto che dal suo lato doveva soprattutto coprire. Sembra comunque un giocatore recuperato. (dall'81° DENIS: segna con freddezza e con grande mestiere, liberandosi di un avversario e insaccando con un tiro preciso e carico di rabbia.)

PAZIENZA: gara ordinata. Prova un paio di volte a liberare il tiro, ma non ci riesce.

AMODIO: parte benino, mai cala alla distanza, per evidenti limiti nella tenuta atletica. Lontano dai campi da tempo immemore, bada soprattutto a tenere la posizione. (dal 72° BOGLIACINO: cerca di dare una mano alla squadra, ma senza costrutto.)

HAMSIK: il migliore del Napoli, per personalità e anche per voglia di fare. Cerca di prendere per mano la squadra nei momenti difficili, ma predicando nel deserto. Bellissimo l'assist per il gol di Denis. Suo anche l'assist su punizione per Zalayeta.

MANNINI: spento, quasi irriconoscibile rispetto al tornado visto in azione contro il Milan. Forse condizionato anche dalle caratteristche del suo dirimpettaio Raggi.

PIA': ripescato a sorpresa, gioca senza infamia e senza lode. Meno fumoso del solito, ma come sempre non incide. Una buona palla per Hamsik nel primo tempo.

ZALAYETA: non segnava da cinque mesi e finalmente si è sbloccato. Buona prova, la sua. Il Panteron ha lottato con impegno e determinazione. Si è fatto notare anche in fase difensiva.

All. DONADONI: viste le sette assenze, ha messo in campo una formazione che si è distinta per impegno e determinazione. Ha indovinato la mossa Denis nel finale.

Antonello Perillo

Napoli Magazine

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