Giampaolo Pozzo, presidente dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di
Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Ricordo perfettamente la tragedia che colpì il Friuli anni addietro. L'Udinese scenderà in campo, siamo sempre stati sensibili a queste tematiche. Abbiamo la Onlus Udinese che si dedica a queste cose e senz'altro ci dedicheremo a raccogliere fondi per i terremotati dell'Abruzzo. Abbiamo avuto vari casi di gente che hanno avuto bisogno di aiuto, ad esempio nel caso di malattie gravi ed abbiamo aiutato gli ospedali con dei macchinari. La nostra Onlus funziona regolarmente e non solo per eventi eccezionali. Anche in questo caso ci attiveremo, abbiamo provato in passato sulla nostra pelle cosa vuol dire essere colpiti da un terremoto. Il Werder? Crediamo alla possibilità di accedere alla semifinale perché vedo che la squadra è carica, l'impegno è importante e la volontà di andare avanti c'è. I ragazzi ce la metteranno tutta, sono ottimista e aspetto con la dovuta calma questi 180 minuti. Marino? In ogni società ci sono circostanze diverse ed è difficile applicare lo stesso criterio in tutti i casi. Ci sono club che hanno sostituito il tecnico ed hanno avuto maggior fortuna, altri non hanno cambiato e non è mutato nulla in termini di risultati. A Udine il tecnico stava lavorando bene, ha fatto un lavoro di recupero dal blackout che non avrebbero potuto fare altri grandi allenatori ed è stato giusto e logico andare avanti con lui. Alla fine, i risultati, ci hanno dato ragione. Quagliarella? Non so ancora se possiamo parlare di cessione in estate. Siamo concentrati per l'Uefa, pensiamo a finir bene la stagione e poi staremo a vedere. E' inutile parlarne durante il campionato perché ci sono tanti interessamenti ma durante il periodo del mercato può cambiare tutto. Per questo non mi sento in grado di fare previsioni. L'Inter? Sono dei marpioni. Non fanno nulla di spettacolare, non ho visto un calcio avvincente ma quello che conta, alla fine, sono i risultati. Se sono primi in classifica con nove punti di vantaggio vuol dire che ci sanno fare. Domenica scorsa non hanno fatto una grande prestazione e alla fine, con fortuna, hanno vinto la gara. Ma se sono primi non è solo questione di fortuna".

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