«Il prossimo appuntamento è in Cina ma qualche giorno prima ci sarà anche la decisione della Corte d'Appello Internazionale della Fia sulla questione del diffusore: è chiaro che questa sentenza avrà un peso fondamentale sul campionato». Kimi Raikkonen guarda due calendari. Il pilota finlandese della Ferrari pensa al Mondiale, che tra 2 settimane fa tappa a Shanghai. Prima, però, c'è un altro appuntamento: a Parigi, il 14 aprile, la Corte d'appello della Federazione internazionale (Fia) esaminerà i ricorsi presentati da alcuni team, compresa la Ferrari, contro i diffusori impiegati da Brawn GP, Toyota e Williams. Soprattutto le prime due scuderie sembrano superiori alla concorrenza nell'inizio del Mondiale 2009. Se i celeberrimi diffusori venissero dichiarati illegali, le gerarchie del campionato potrebbero cambiare all'improvviso. «Noi abbiamo bisogno di più carico aerodinamico e stiamo facendo del nostro meglio per trovarlo», dice Raikkonen dal sito ufficiale della Ferrari. «Basta analizzare la prestazione nei tre settori in Malesia per capire che su questo aspetto perdiamo tanto rispetto ai migliori, come testimoniano i tempi nel settore centrale, quello dove il carico è cruciale», aggiunge il finlandese. Il Cavallino non ha conquistato nemmeno un punto tra il Gp d'Australia e quello di Malesia, disputato domenica. «È stato davvero un brutto inizio di stagione. Siamo ancora a quota zero dopo due gare ed è un momento difficile: ne abbiamo passati altri simili ma sappiamo come reagire e lo faremo già a Shanghai», dice Raikkonen. «È andata male a Melbourne, è andata male a Sepang e siamo rimasti a mani vuote. In Malesia sull'asciutto avrei potuto fare qualche punto ma eravamo consapevoli che lì la pioggia può sempre arrivare», aggiunge esaminando i due flop. «I tempi del venerdì sembravano buoni ma c'è sempre l'incognita relativa alla benzina delle altre vetture e poi sapevamo che la parte più difficile sarebbe stata la qualifica, dove sembriamo soffrire ancora più che in gara. Ero soddisfatto del mio giro nella terza manche delle qualifiche. Al momento è quello che possiamo riuscire ad ottenere», prosegue soffermandosi sulle prove ufficiali di Sepang. La diagnosi è chiara: «Manchiamo di grip e di carico aerodinamico e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio con quello che abbiamo. Ci sono delle novità in arrivo e so che la squadra sta dando il massimo per anticipare tutti gli sviluppi».

Napoli Magazine