Procede nel migliore dei modi il recupero di Kakhaber Kaladze. «Adesso sto bene, da due settimane sono senza stampelle», dice il georgiano del Milan a 'Milan Channel'. «Cammino tranquillo e senza fatica. Adesso devo lavorare, con la riabilitazione che sto facendo, per rinforzare il muscolo. Poi potrò cominciare a correre. Dopo l'intervento chirurgico, il ginocchio è andato decisamente meglio», aggiunge. «Sono sereno, tutto sta procedendo nel modo giusto». Il difensore è uno dei tanti rossoneri che quest'anno sono finiti in infermeria: «Non esiste calcio senza infortuni, fanno parte del gioco», afferma. «Mi ricordo un anno dopo la Champions in cui ho avuto un brutto infortunio e ho giocato solo cinque partite. L'importante, quando cadi è come ti rialzi. E quando ti rialzi diventi più forte. In questa società, che è una famiglia, ti aiutano tutti. Non fa piacere stare fuori, ma bisogna solo pensare a tornare in campo. Tanti di noi sono alle prese con la riabilitazione: il nostro obiettivo è essere pronti per la prossima stagione. Crediamo nella Champions League -conclude- vogliamo tornare in Europa, giocarci ancora questa competizione fino in fondo e provare a riconquistarla».

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