VERONA - "Sono uscito dall'area tecnica, ci tengo a dire che non ho insultato e offeso nessuno. Mi sono lamentato di una punizione, forse l'ho fatto in maniera accesa, prima con l'arbitro poi con il quarto uomo. E' comprensibile la decisione". Mea culpa di Carlo Ancelotti per l'espulsione - la prima da quando allena il Milan - subita durante il match di campionato contro il Chievo e vinto dai rossoneri 1-0 grazie a un gol di Seedorf. Il Chievo giocava nella stessa maniera nostra, abbiamo cercato di variare qualcosa. Credo ci sia stata una gestione della squadra intelligente perche' non stiamo giocando bene, dobbiamo aspettare la qualita' dei giocatori per mettere qualita' nel gioco', ha quindi spiegato Ancelotti, parlando della partita, ai microfoni Sky. Io al Chelsea? Adesso se ne parlera', abbiamo gia' cominciato, siamo gia' nell'occhio del ciclone, mi auguro solo che finisca a fine maggio', ha poi scherzato il tecnico rossonero, escludendo il suo passaggio ai Blues. Perche' a fine maggio? Mica ci va solo Mourinho in ferie, ci vado anche io', ha concluso Ancelotti.

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