CASTELVOLTURNO (CE) - Breve riscaldamento e partitella a Castelvolturno contro la Primavera per il Napoli di Roberto Donadoni. Assenti Iezzo e Rinaudo per un fastidio alla schiena, oltre a Maggio che prosegue il lavoro fisioterapico a Firenze (dove risiede, ma presto tornera' a Napoli per rivivere l'ambiente azzurro). Gargano ha seguito, dal bordo del campo ma in tenuta da gioco, l'allenamento della squadra. Lavoro differenziato per Montervino. Solo una lieve corsa per Navarro. La partitella contro la Primavera, allenata da mister Ernesto Apuzzo, e' stata vinta dal Napoli per 5-1: reti di Hamsik (su assist di Datolo) e Mannini di destro nel primo tempo (da segnalare anche un palo colpito di sinistro da Zalayeta) e, nel secondo tempo, gol di Pazienza di testa, doppietta di Pià (sempre di testa) e rete del giovane italoamericano Vincenzo Bernardo (slalom in attacco, saltato Petrarca e destro sotto la traversa alle spalle di Sepe).

NAPOLI 1° TEMPO (3-5-2): Sepe 6; Santacroce 6.5, Cannavaro 7, Contini 6.5; Mannini 6.5, Hamsik 7, Blasi 6.5, Datolo 6.5, Vitale 6.5; Lavezzi 6, Zalayeta 6.5.

PRIMAVERA 1° TEMPO (4-3-1-2): Bucci 6.5; Diana 6, Dentice 6, Poziello 6, Errico 6; Castiglione 6, Giannone 6.5, Maiello 6.5; Spilabotte 6.5; Varriale 6.5, Ciano 6.5.

NAPOLI 2° TEMPO (3-4-3): Sepe 6; Grava 6, Petrarca 6, Aronica 6; Pazienza 6.5, Amodio 6.5, Bogliacino 6, Vitale 6.5; Russotto 6.5, Denis 6.5, Pià 6.

PRIMAVERA 2° TEMPO (3-4-1-2): Gianello 6.5; Poziello 6, Monda 6, Moreno 6; Simonetti 6, Iuliano 6, Morra 6, Esposito 6; Insigne 6.5; Ammendola 6, Bernardo 6.5.

Marcatori: Hamsik, Mannini, Pazienza, Pià (2) e Bernardo.

A seguire supplemento di lavoro, coordinato da Bortolazzi, sotto gli occhi di Donadoni e Buso, per Gianello in porta, i blu Grava, Petrarca, Aronica, Vitale, Pazienza e Russotto e gli arancioni Pià, Bogliacino e Denis. Provati il possesso palla, cambi di gioco e cross in mezzo: da evidenziare un grandissimo gol in sforbiciata, di destro, di German Denis che si e' insaccato a mezza altezza alla sinistra di Gianello, che ha potuto seguire solo con lo sguardo il gesto tecnico del compagno.

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

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